Bikepacking: ultimamente non si parla d'altro, e tutti non vedono l'ora di provarlo. Forse perché è davvero un ottimo modo per staccare dal quotidiano e provare il gusto dell'outdoor, con un approccio tutto sommato minimalista. Solo tu e la tua bici, con tutto un mondo da esplorare. Ma cos'è, alla fine, quello che chiamiamo bikepacking? Perché negli ultimi anni sta riscuotendo tanto successo e cosa bisogna assolutamente sapere prima di lanciarsi all'avventura? Robbie ci aiuterà a fare un po' di chiarezza su questo modo di vivere l'outdoor sulla due ruote e, perché no, a prepararci per la nostra prima (o prossima) avventura di bikepacking.
Iniziamo dalle basi: cos'è il bikepacking?
Cosa significa bikepacking?
Il bikepacking è essenzialmente una forma di escursionismo in bici. Il termine deriva da backpack (zaino), e più in particolare da backpacking e non vuol dire altro che equipaggiare la propria bicicletta per partire all'avventura. È un modo fantastico per evadere dalla routine, scoprire posti nuovi nei dintorni o mettersi alla prova su distanze più impegnative.

Quanto dura un viaggio in bikepacking?
Non ci sono limiti. Può trattarsi di una notte in tenda come del giro del mondo in bici. Bikepacker è chiunque viaggi in autonomia con la sua bici, su qualunque itinerario, superficie, distanza.
Chi ha inventato il bikepacking?
Negli ultimi dieci anni, il ciclismo ha cambiato completamente aspetto. E non solo perché si sono moltiplicati i tipi di bicicletta e sono state introdotte tecnologie che non avremmo mai immaginato, ma soprattutto perché andare in bici non è più soltanto un'attività sportiva, ma anche uno strumento unico per spostarsi e scoprire l'ambiente che ci circonda. Una delle evoluzioni più interessanti del ciclismo negli ultimi anni è proprio il graduale affermarsi del bikepacking.
"Non credo che il bikepacking sia stato inventato nel vero senso della parola, si è semplicemente fatto strada." Robbie Ferri
Anche se sono in molti a sostenere di essere i primi fondatori del bikepacking, non è così facile trovargli una paternità. Probabilmente non è stato inventato nel vero senso della parola, si è semplicemente fatto strada. Sono ormai molti anni che gli appassionati equipaggiano la loro bici e partono all'avventura. La differenza è solo che oggi chiamiamo questo movimento bikepacking o bike camping.

Chi può praticare il bikepacking?
Il bikepacking è per tutti
Il bikepacking non ha frontiere. È una community che accoglie chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere o dal livello di esperienza. Si possono incontrare bikepacker di una certa età con la bici assistita, giovani che scoprono il bikepacking come alternativa di viaggio, persino famiglie che scelgono di trascorrere le loro vacanze in sella. Il bikepacking è per tutti. È uno splendido modo di viaggiare e permette di scoprire panorami che si possono vedere solo in bici.
Un fascino che conquista anche i professionisti
Nemmeno i professionisti della due ruote sono immuni al fascino del bikepacking, compreso Lachlan Morton, che non è nuovo ad avventure epiche in sella alla sua bici, tra cui l'indimenticabile Tour de France "alternativo" da record nel 2021.

Pro e contro del bikepacking
Pro:
- Ecosostenibile
- Ottimo per restare in forma
- Scelta illimitata degli itinerari
- Nessuna restrizione dietetica particolare
- Eventi organizzati in tutto il mondo
- Adatto a ogni tipo di bici (o quasi)
- Campeggiare in bici è particolarmente divertente
- Costi limitati
- Possibilità di trovare nuovi amici
- Una svolta per il profilo Instagram
Contro:
- Gambe piuttosto affaticate dopo una giornata sui pedali
- Dipendenza dal meteo
- Necessario un minimo di abilità tecnica per le piccole riparazioni
- Rischio di prenderci talmente gusto da restare in giro per il mondo

Bikepacking vs bike touring vs ultra cycling
Tutti i modi per viaggiare in bici
Chi ne sente parlare per la prima volta fa spesso la stessa domanda: qual è la differenza tra bikepacking, cicloturismo e ultracycling? La domanda è lecita, perché sono discipline molto simili tra loro.
A ben vedere, si tratta in ogni caso di ciclismo sulle lunghe distanze, ma nel mondo degli appassionati si possono trovare definizioni e opinioni molto diverse tra loro. Abbiamo quindi cercato di riassumere le principali differenze e interpretazioni.
Qual è la differenza tra bikepacking e cicloturismo?
Il cicloturismo, rispetto al bikepacking, è spesso visto come un'attività che richiede più equipaggiamento, comporta percorsi più lunghi (da una settimana a tre mesi) e incarna una filosofia di viaggio che non prevede ritmi serrati né costi elevati.
Il bikepacking è visto invece come un modo più rapido di viaggiare in bici. Rispetto al cicloturismo, richiede in genere meno equipaggiamento e prevede itinerari più brevi, anche di un solo weekend.


A sinistra, una bici equipaggiata per il bikepacking, leggera e minimalista. A destra, un equipaggiamento tipico da cicloturismo, più ingombrante.
Ultracycling e bikepacking: perché non sono la stessa cosa
Nel mondo delle due ruote, si parla di ultracycling per riferirsi in generale sia alle competizioni in bikepacking che alle sfide di ultrafondo in bicicletta. Esistono gare su percorsi di 4.000 km, ma anche sfide su distanze decisamente più brevi, con assistenza al seguito o in totale autonomia.
In molti, considerano il bikepacking una forma di ultracycling senza assistenza. Bicicletta ed equipaggiamento sono simili a quelli dell'ultracycling, ma l'avventura è più breve, di solito eventi o sfide di pochi giorni.

Perché il bikepacking è così popolare?
Negli ultimi anni, questa forma di ciclismo ha avuto una diffusione incredibile e inaspettata. Alla crescente popolarità del ciclismo di fondo si è accompagnata una graduale esigenza di viaggiare ed esplorare senza troppe complicazioni logistiche.
Un modo per evadere dalla quotidianità...
In un'epoca che preme sempre sull'acceleratore, il bikepacking è un modo per staccare per un giorno o due dagli impegni quotidiani, senza dover arrivare chissà dove. Basta caricare la bici quel minimo che basta e tutta la tensione della settimana sparisce pedalando.
O per andare più veloce e superare i propri limiti
Per qualcuno, le ultime evoluzioni del bikepacking vanno nel senso della leggerezza e della velocità estreme, riproducendo, anziché compensando, le tendenze della società. Persino nel tempo libero, c'è chi ha bisogno di inseguire record e risultati, ma il bikepacking è anche questo: andare più veloce, arrivare prima e più lontano, arrivarci nel modo migliore.

Il bikepacking è accessibile
Un altro aspetto positivo del bikepacking è che è facilmente accessibile. Quasi tutte le bici possono essere equipaggiate e le apposite borse non sono particolarmente costose. L'unico requisito per fare bikepacking è, di fatto, saper andare in bici.
Le restrizioni imposte attorno al 2020 per la pandemia hanno spinto le persone a cercare nuovi modi per muoversi senza allontanarsi troppo e senza spendere una fortuna. Il bikepacking si è rivelato un'ottima soluzione, grazie alla sua adattabilità a ogni situazione contingente. Versatile e conveniente, si è fin da subito dimostrato un modo interessante per esplorare ambienti non necessariamente distanti, anche in circostanze difficili come quelle della pandemia.

Quali bici e quali accessori servono per il bikepacking?
Requisito numero uno: una bici comoda e affidabile
Per prima cosa, devi poter contare su una buona bici. Se per qualsiasi ragione ritieni che la tua bici non sia affidabile, è meglio iniziare a cercarne un'altra, nuova o usata. Se hai bisogno di qualche consiglio, leggi la nostra guida su dove comprare una bici. Investire in una bicicletta nuova o di seconda mano è forse il modo migliore per iniziare con il bikepacking. Ti permetterà di partire subito senza problemi, e senza dover fare compromessi sul comfort o sull'equipaggiamento.

Gravel, MTB, enduro... o semplicemente bici da strada
Molti bikepacker decidono di usare il tipo di bici che hanno già. I modelli più gettonati sono le bici gravel, le mountain bike hardtail o le bici da strada da endurance. Anche le bici da cicloturismo sono un'opzione interessante. Rappresentano infatti un buon compromesso tra comfort e maneggevolezza e sono spesso già predisposte per aggiungere borse sul telaio.
L'uso di aero bar e altre soluzioni simili è molto diffuso tra i bikepacker, perché alleggerisce il carico sulla schiena, e anche perché permette di appendere borse e montare dispositivi di vario tipo, come un Garmin o luci aggiuntive.

Come predisporre un equipaggiamento leggero e minimalista
Portare con sé tutto l'occorrente per viaggiare, dormire e mangiare all'aperto è di primaria importanza per godersi un'avventura in bici. Ma ciò che contraddistingue il bikepacking dalle altre forme di viaggio sulle due ruote è proprio la sua tendenza a carichi minimalisti e leggeri. L'equipaggiamento del bikepacker è essenziale, leggero e pratico.
E a fare la differenza sono le varie borse in cui riporre quanto servirà durante il viaggio. Ecco alcuni esempi delle più comuni borse da bikepacking.
- Borse sottosella
- Borse da manubrio
- Borse da telaio
- Portaborraccia/Portaviveri
- Borse da forcella
Ognuna di queste borse ha la sua specifica funzione in un'avventura di bikepacking. Le migliori sono sempre le più leggere, quelle che si adattano più facilmente a ogni tipo (o quasi) di bicicletta e che sono disponibili in varie fasce di prezzo.

L'indispensabile per un'avventura perfetta in bikepacking!
Leggero e minimalista sì, ma senza rinunciare alle cose essenziali: anche il bikepacking ha i suoi requisiti minimi. C'è capitato spesso di vedere bikepacker costretti a ritirarsi da eventi anche importanti perché non avevano tutto ciò che serviva. Se vuoi avvicinarti a questa forma di ciclismo, prova a leggere Bikepacking: come iniziare, oppure la nostra guida completa all'equipaggiamento da bikepacking. Ti proponiamo, intanto, un breve elenco per darti un'idea di cosa devi assolutamente portare con te:
- Ricambi extra per ogni condizione meteo
- Ricambi per la bici, come camere d'aria, kit di riparazione e un attacco del cambio
- Un buon multi-tool e ogni altro attrezzo possa servirti, come un piccolo paio di pinze da catena
- Contanti, carta di credito e un cellulare per eventuali emergenze
- Cibo e acqua a sufficienza per un certo numero di chilometri
- Fanali per pedalare di notte e di giorno
- Casco e abbigliamento ben visibile e rifrangente
- Accessori da bikepacking
- Attrezzatura da campeggio leggera (tenda o bivy bag, sacco a pelo, ecc.)

Il bikepacking fa per te?
Se hai letto fin qui e ti stai ancora chiedendo se il bikepacking fa davvero per te, probabilmente la risposta è sì. Noi, in ogni caso, lo consigliamo a chiunque. Ma ricapitoliamo qualche concetto importante.
Ami abbastanza l'avventura?
Il bikepacking può sembrare impegnativo, all'inizio. Ci sono tante cose a cui pensare, è vero, ma niente che possa davvero impedirti di provare. Il divertimento è assicurato e ci vuole davvero poco per iniziare a prenderci gusto.
E se credi di non avere uno spirito abbastanza avventuroso per lanciarti nel bikepacking, sappi che anche quello si acquisisce col tempo, e che ti troverai ben presto ad affrontare situazioni che non avresti mai immaginato di poter superare. Dopo un po', diventa del tutto naturale.

Le domande che devi farti prima di iniziare
Se invece hai fretta di montare in sella e partire all'avventura, ci sono una serie di domande che dovresti farti prima di lasciarti ogni cosa alle spalle. Ecco una breve lista di verifiche indispensabili prima di ogni bikepacking.
- Conosco la mia destinazione? E qualcun altro ne è al corrente?
- Ho tutto quello che mi serve per ogni possibile evenienza?
- Ho controllato che tutto funzioni bene e che le batterie siano cariche?
- Ho pianificato il viaggio in totale sicurezza, casco e inserti rifrangenti compresi?
Viaggi in solitaria o in gruppo?
Pedalare in gruppo è un ottimo modo per imparare di più sul bikepacking e vivere esperienze indimenticabili, ma anche viaggiare da soli è altrettanto affascinante. Sono due modi molto diversi di provare il bikepacking, e forse andrebbero provati entrambi.
Per qualcuno è impensabile uscire in bici con altre persone, altri lo trovano irrinunciabile. La scelta dipende in gran parte dalle preferenze personali.

È il momento di scegliere il tuo prossimo (o primo) percorso...
Esistono itinerari magnifici in ogni parte del mondo. La comunità dei bikepacker è immensa e propone sempre nuovi eventi e percorsi ovunque ti trovi, ma anche tu puoi contribuire creando nuovi percorsi su app come Komoot o Ride With GPS.
Tra gli itinerari internazionali più famosi di bikepacking che potresti trovare ci sono la Great Divide Mountain Bike Route, l'Highland Trail 550, la King Alfred Way, e l'Arizona Trail. In Europa, molti bikepacker usano Eurovelo, la rete ciclabile europea. Ma non dimenticare che le avventure migliori possono iniziare da casa tua. Ciò che conta è partire. Quale sarà la tua prossima destinazione?
Se ami andare in bici, ti piace esplorare e mantenere vivo il tuo spirito di avventura, il bikepacking è decisamente nelle tue corde. Per molti ciclisti e molte cicliste rappresenta anche un modo per evadere dagli impegni quotidiani facendo qualcosa che amano. Cerca su buycycle la bici perfetta per accompagnarti nella tua prossima avventura.

Domande frequenti sul bikepacking
Come allenarsi per il bikepacking?
In base al tempo che hai a disposizione, puoi macinare chilometri oppure limitarti a brevi e più intensi allenamenti. Esistono vari modi per prepararsi al bikepacking, legati più che altro alle preferenze personali e a una serie di altri fattori.
Meglio da soli o in gruppo?
Entrambe le opzioni sono altrettanto divertenti. Ma magari meglio da soli quando si ha bisogno di ritrovare un po' se stessi, e in gruppo quando si ha voglia di conoscere nuove persone.
Quale alimentazione per il bikepacking?
Scegliere gli alimenti giusti è fondamentale per il bikepacking, che comporta un notevole consumo di calorie. La sfida è portare con sé piccole quantità di cibo che contengano molte calorie.
Perché i portapacchi sono sconsigliati?
Il bikepacking prevede borse più leggere e compatte rispetto ai tradizionali portapacchi. Si tratta di borse progettate per essere montate direttamente sul telaio, sul manubrio o sotto la sella per avere un bilanciamento e una maneggevolezza migliori sui tracciati sconnessi. Il design di questi accessori riduce al minimo la superficie esposta al vento e si presta ai percorsi più impegnativi, rendendoli particolarmente indicati per gli itinerari in mezzo alla natura.