Il cicloturismo è un ottimo modo per esplorare il mondo su due ruote. Nel cicloturismo non è sempre al centro la meta da raggiungere, ma ciò che vedi lungo il percorso. Significa fuggire dalla quotidianità per esplorare il mondo a un ritmo più lento, dando al viaggio la direzione che desideri. Ma da dove ha avuto origine il cicloturismo? Si tratta di un’attività ancora diffusa? Chi sono i ciclisti moderni che intraprendono vacanze in bicicletta? Qual è l’attrezzatura essenziale da avere con sé e quali sono le ciclovie italiane più apprezzate per il cicloturismo? Scopriamolo insieme.
Che cosa significa cicloturismo?
Semplice definizione di cicloturismo
Il cicloturismo è essenzialmente un “lungo viaggio in bicicletta”, che può durare alcuni giorni, un paio di mesi o, per alcune persone, anche anni. È un modo per godersi la vita on the road e viaggiare dove più si desidera con tutto l’occorrente di cui si potrebbe avere bisogno.
Dove ha avuto origine il cicloturismo?
Il cicloturismo è un’attività che ha avuto origine alla fine del XIX secolo, quando le biciclette iniziarono a essere più comuni e la tipologia passò dal biciclo alla bicicletta di sicurezza, rendendo il ciclismo più sicuro e molto più confortevole nei viaggi più lunghi.
Con la crescente popolarità del cicloturismo tra le classi medie e alte in America settentrionale e in Europa, si ampliò la varietà di itinerari e attrezzature tra cui scegliere. Le strade vennero migliorate e furono creati nuovi itinerari a lunga percorrenza, migliorando notevolmente la situazione e coinvolgendo più persone nelle vacanze in bicicletta.
Ancora oggi, continua a essere un’attività molto diffusa e sempre più accessibile a numerosi ciclisti. Ai giorni nostri, disponiamo di infrastrutture ciclistiche più avanzate e sono molte di più le persone che desiderano un’alternativa alle tipiche vacanze con trasporto aereo e in auto.
Quali sono i più grandi viaggi di cicloturismo della storia?
Uno dei primi viaggi documentati in bicicletta fu quello di Thomas Stevens, che dal 1884 al 1886 girò il mondo per dimostrare il potenziale della bicicletta come mezzo di trasporto avventuroso a lunga percorrenza. Le sue testimonianze scritte hanno cambiato per molti il concetto di ciclismo.
Poco dopo fu la volta di Annie Londonderry, che fece anche lei il giro del mondo. In questo caso non si trattò solamente di un meraviglioso viaggio, ma di un’impresa che passò alla storia per aver sfidato le norme di genere promuovendo fortemente il ciclismo per le donne dell’epoca. La notizia attirò molta attenzione da parte della stampa e risultò semplicemente straordinaria per numerosi motivi, oltre al ciclismo.
In Italia degna di nota è la storia di Marco Bertolini che, all’inizio del ‘900, arrivò pedalando in Inghilterra dopo aver attraversato Torino, la Valle d’Aosta e l’Europa centrale. Da questo viaggio, nacque il libro “Attraverso l’Europa in bicicletta” che influenzò notevolmente il cicloturismo nel nostro Paese.
Perché ci dedichiamo al cicloturismo?
Anni fa, prima che i viaggi in aereo e i veicoli commerciali a motore diventassero accessibili a tutti, il cicloturismo era un ottimo modo per andare in vacanza. Lo scopo del cicloturismo è infatti di godersi il viaggio verso la destinazione scelta e non di arrivare in fretta a una determinata meta.
Vantaggi e svantaggi del cicloturismo
Il cicloturismo è sinonimo di avventura e sei tu a decidere dove viverla. Alcuni ciclisti scelgono le grandi città abbracciando la cultura che le contraddistingue, mentre altri preferiscono immergersi nella natura per ritrovare pace e serenità.
Vantaggi del cicloturismo
- È economico
- Puoi andare ovunque
- È un’attività che rispetta l’ambiente
- Ha dato vita a una splendida community
- Sono presenti tanti meravigliosi itinerari in tutto il mondo
- Non c’è fretta. Al centro, c’è il viaggio.
- Puoi fermarti quando vuoi per esplorare le attrazioni presenti lungo il percorso
- È più veloce di una passeggiata, ma consente comunque di godersi il panorama
Svantaggi del cicloturismo
- Potresti non voler più tornare a casa
- In genere, è una forma di ciclismo più lenta rispetto al bikepacking
- All’inizio, potresti avvertire affaticamento alle gambe
- Si è esposti alle intemperie
Scegliendo il cicloturismo, dovrai portare con te tutto l’occorrente per viaggiare in totale autonomia. Soggiornerai probabilmente in un campeggio o, laddove consentito, in libertà nella natura. Anche l’hotel è una scelta possibile di tanto in tanto, soprattutto per dormire in un letto caldo e godersi una bella doccia lunga.
Il cicloturismo è ancora diffuso?
Potresti non aver sentito parlare così spesso del cicloturismo negli ultimi anni, ma si tratta di un’attività ancora molto diffusa. Sono infatti numerose le associazioni e organizzazioni che discutono di cicloturismo e ampliano continuamente una community che conta sempre più ciclisti.
Il cicloturismo è accessibile a tutti e anche i bambini possono unirsi all’esplorazione
Il cicloturismo è accessibile a tutti e anche i bambini possono unirsi all’esplorazione
Molti ciclisti sono passati al bikepacking, un altro termine associato alle vacanze in bici ma di durata più breve, dove si porta con sé meno attrezzatura e generalmente si prediligono bici da terreno misto rispetto a bici da cicloturismo.
Saranno ancora tantissime le persone che vedrai fare cicloturismo e vacanze in bicicletta ogni anno, spesso in viaggio per diversi mesi fuggendo dalla quotidianità. Sono persone provenienti da tutto il mondo: la community dei cicloturisti è molto ampia e accogliente.
Qual è la tipologia di persona che di solito si dedica al cicloturismo?
Il profilo è molto vario: da esploratori solitari a coppie e famiglie che viaggiano in gruppo. Il cicloturismo è amato da tutti, in diverse fasce d’età e per le destinazioni più disparate.
Diverse persone ora lavorano da remoto e molti cicloturisti vivono sempre on the road. Si fermano in un hotel a lavorare per alcuni giorni prima di riprendere il viaggio, trasformando questa esperienza in uno stile di vita.
Attrezzatura essenziale e preparazione per il cicloturismo
Per un’esperienza ideale, è fondamentale l’utilizzo della bici corretta e dell’attrezzatura adeguata. Può sorprendere ma, nel corso degli anni, l’attrezzatura da cicloturismo non è cambiata molto. Non c’era molto da migliorare e quello che abbiamo oggi funziona perfettamente.
Quali sono le caratteristiche di una bici da cicloturismo?
Sebbene le bici da cicloturismo possano ricordare quelle da strada o bici ibride come le gravel, presentano numerose caratteristiche univoche. In genere, sono realizzate in acciaio o in altri materiali resistenti, sono dotate di portapacchi o di appositi supporti per aggiungerne uno in un secondo momento, presentano un’ampia gamma di marce per il trasporto di carichi pesanti e le strade in salita, si caratterizzano per una geometria rilassata più confortevole e i componenti in dotazione sono molto affidabili e facili da usare.
Una buona bici da cicloturismo deve essere robusta e al tempo stesso comoda
Equilibrio tra comodità e peso
Ti sorprenderà, ma quando si tratta di cicloturismo, non sono così tante le attrezzatture essenziali di cui avrai bisogno. Dipende da quello che vuoi tu. Considerando che la maggior parte dei viaggi in bicicletta è di lunga durata, dovrai portare con te quanto basta per garantire il massimo comfort. Il segreto? Trovare l’equilibrio perfetto che ti permetta di sentirti a tuo agio sulla strada senza sovraccaricare la bici. Per molti amanti del ciclismo, la comodità è spesso il fattore determinante nella distinzione tra cicloturismo e bikepacking.
Equipaggiamento essenziale per il cicloturismo
Ciò che dovrai avere con te:
- Ricambi e utensili nella borsa sottosella per riparare la bici
- Attrezzatura da campeggio (ovviamente solo se decidi di pernottare in campeggio)
- Accessori per cucinare
- Abbigliamento da bici e per le attività giornaliere
- Borracce e generi alimentari per uno spuntino durante il viaggio
Tutto questo viene in genere tenuto nelle borse della bici, come borse da telaio, borse laterali e talvolta anche in borse agganciate al manubrio o alla forcella anteriore. È importante distribuire uniformemente il peso per una buona tenuta, oltre che per sapere sempre dove si trova ogni componente del tuo kit da cicloturismo.
Sceglierai di fare le vacanze in bici?
La migliore vacanza in bicicletta
Se sei già amante del ciclismo, il cicloturismo è un’ottima modalità per trascorrere le vacanze in bici. Se non lo sei ancora, è l’occasione perfetta per scoprire il piacere di andare in bici. Non solo per l’esperienza che ne trarrai, ma anche perché è un’attività più rispettosa dell’ambiente, che promuove il turismo in mete lontane e sprona la mente a godersi sia destinazione che viaggio.
Una modalità di viaggio sana ed ecologica
Focalizzarsi sulla pedalata è un ottimo modo per liberare la mente ed è un’attività ideale per la salute psicofisica. Per alcuni, le vacanze in bicicletta si trasformano in un vero e proprio stile di vita, all’insegna della libertà e del contatto con la natura.
Ed è quella stessa natura a essere spesso al centro del cicloturismo: attività rispettosa dell’ambiente, su cui genera un impatto minimo. Il contatto con la natura che si instaura nel cicloturismo è difficile da provare con altri mezzi di trasporto. Pedalare attraversando magnifici paesaggi senza lasciare dietro di sé le scie dei gas di scarico permette di immergersi totalmente nella ricchezza della vita all’aria aperta. Che si tratti di percorrere sentieri alberati o di affrontare terreni impegnativi, ogni pedalata rafforza l’impegno a un’esplorazione sostenibile.
Un impatto positivo per i residenti
Oltre ai suoi benefici ecologici, il cicloturismo porta anche vantaggi sociali ed economici. I ciclisti spesso attraversano piccoli paesi e zone rurali, sostenendo le economie locali spendendo denaro per beni e servizi. Questo afflusso di turismo può rafforzare i mezzi di sussistenza della comunità senza la necessità di sviluppare infrastrutture su larga scala, promuovendo una crescita sostenibile e preservando le culture locali.
Meravigliose ciclovie italiane
L’Italia offre tesori paesaggistici di incomparabile bellezza. Grazie alla particolare conformazione del territorio, rappresenta uno dei luoghi migliori in cui praticare cicloturismo in ogni stagione dell’anno. Vediamo insieme alcune delle migliori ciclovie:
- Ciclovia Francigena: dalla Valle d’Aosta a Roma, è uno degli itinerari principali per gli amanti del cicloturismo. Circa 1.000 chilometri di panorami e paesaggi mozzafiato, tra cui laghi, vigneti e borghi incantevoli.
- Ciclopedonale Puccini: vincitrice dell’Oscar del cicloturismo 2023, questa ciclovia prevede 58 chilometri in cui si esplorano vita e luoghi del compositore, con tanto di accompagnamento musicale tramite codice QR.
- Ciclovia del Sole: il progetto, parzialmente realizzato, parte dalla provincia di Bolzano fino a raggiungere Palermo. Questa ciclovia domina le classifiche degli itinerari cicloturistici più ricercati in Italia, con un percorso che si snoderà dai villaggi di montagna alle coste siciliane.
Gear up for your next cycling adventure!
Per molti il cicloturismo è un’esperienza indimenticabile. A differenza di altre tipologie di vacanze, i ricordi rimangono impressi in maniera più vivida e i tuoi viaggi possono essere fonte di ispirazione per altre persone. Antico quanto la bicicletta stessa, il cicloturismo si è notevolmente evoluto con i moderni progressi delle attrezzature, diventando un’attività accessibile a tutti e incredibilmente facile da iniziare. Con solo una bici e qualche borsa laterale, intraprendere un emozionante viaggio su due ruote diventerà realtà per chiunque abbia voglia di esplorare.
